L'impegno
A coloro che si iscrivono ad un gruppo scout è richiesto di partecipare in modo il più possibile assiduo alle attività che vengono proposte e che consistono:
- per i Lupetti e le Coccinelle: una riunione settimanale, il sabato pomeriggio o la domenica mattina (talvolta entrambi i giorni); circa una uscita al mese, la domenica dalla mattina alla sera; una uscita con pernottamento all’inizio dell’anno scout, a Settembre, e una alla fine dell’anno scout, a Giugno; una settimana di Vacanza di Branco/Cerchio nel mese di Luglio o Agosto.
- per gli Esploratori e Guide: una riunione settimanale, il sabato pomeriggio o la domenica mattina (talvolta entrambi i giorni); circa una uscita al mese con pernottamento (in tenda nei periodi in cui è possibile); da 3 a 4 giorni di campo invernale in casa nel periodo natalizio; 3 giori di campo per il ponte del primo Maggio; da 10 a 15 giorni di campo estivo in tenda nel mese di Luglio o Agosto.
- per i Rover e le Scolte:una riunione settimanale la sera di un giorno infrasettimanale dalle 20:30 alle 23:30; circa una uscita al mese con pernottamento (in tenda nei periodi in cui è possibile); da 3 a 4 giorni di campo invernale nel periodo natalizio; da 3 a 4 giorni di campo nella Settimana Santa; una settimana di campo estivo nel mese di Luglio o Agosto; spesso il campo di Clan è mobile; consiste cioè in un percorso con varie tappe e in questo caso prende il nome di Route.
Per i genitori dei ragazzi iscritti al gruppo scout l’impegno più importante è instaurare con i capi unità un rapporto assiduo e costante nel tempo, realizzando una “alleanza educativa” indispensabile perché l’azione educativa abbia successo; questo comporta anche una sostanziale condivisione, da parte dei genitori, dei valori e dell’ideale di vita proposto dallo scoutismo o, quanto meno, un consenso convinto rispetto al fatto che quei valori e quell’ideale di vita vengano proposti al ragazzo come punti di riferimento su cui orientare la propria vita (ad esempio, non è necessario che i genitori siano cristiani o credenti per iscrivere il proprio figlio o figlia al gruppo scout ma è indispensabile che accettino che al ragazzo vengano proposte attività legate alla fede cristiana, ivi comprese attività di catechesi e che quindi il ragazzo riceva una proposta di fede cristiana a cui egli potrà liberamente aderire o non aderire); se non vi fosse tale condivisione o quanto meno tale consenso convinto, è assolutamente sconsigliabile iscrivere il ragazzo o la ragazza al gruppo scout perché la cosa potrebbe, nel tempo, creare conflitti anche molto gravi all’interno della famiglia. Qualora vi siano dei dubbi è altamente consigliabile chiedere un confronto approfondito con i capi prima di iscrivere il ragazzo o la ragazza al gruppo scout.
Dal punto di vista pratico ai genitori viene richiesto:
- di partecipare alle riunioni che le singole Branche convocano almeno una volta all’anno;
- di organizzare la vita familiare e in particolare le ferie tenendo conto degli impegni scout in quanto le Vacanze di Branco/Cerchio ed i campi estivi, invernali e di Pasqua sono momenti molto forti della vita di una unità e il fatto di non parteciparvi può mettere il ragazzo o la ragazza in difficoltà rispetto ai suoi compagni;
- di imparare almeno un po’ il “gergo scout” per non perdere occasioni di dialogo con i propri figli! Nello scoutismo vi sono molte cose che svolgono un ruolo fortemente identitario, cioè che sono funzionali a definire e rafforzare l’identità scout del singolo e la coesione dell’unità e il “gergo” è una di queste.